21 gennaio 2020 – Da Wengen a Kitz: tra Svizzera a Austria in una settimana la Coppa del mondo propone due “monumenti” della velocità mondiale. A Wengen, sabato, scorso, ho perso esattamente 50 posizioni rispetto alla gara della scorsa stagione, una gara che mi aveva regalato il miglior piazzamento in carriera e che allo stesso tempo di aveva messo ko per tutto il resto della stagione. Sono ancora qui a chiedermi come abbia fatto a rimanere in piedi sulla Lauberhorn. So solo che di colpo ho spigolato e ho perso ogni riferimento: non ho capito nemmeno se ero uscito o cos’altro, ma sono arrivato al traguardo. per come si erano messe le cose, importante è essere rimasto in piedi. Wengen, che pista! Nonostante tutto, rimane la mia preferita e non vedo l’ora di tornarci il prossimo anno!Ma ora è tempo di voltare pagina e pensare a un’altra discesa “monstre”, la Streif di Kitzbühel dove, l’ultima volta che ho gareggiato, era il 20 gennaio del 2018, riuscii ad arrivare undicesimo nella gara che vinse il tedesco Thomas Dressen. Con me in Austria ci saranno anche gli amici del fans club, davvero numerosi per la trasferta nel Salisburghese, e questo mi dà una carica speciale.
EB